L’arte mi aiuta a soddisfare un bisogno,
a prendere coscienza che davanti ad ogni uomo esiste una “Via” particolare che è solo sua.

Gian Luca La Rosa

le mie origini
Sono nato a Ragusa il 31 agosto 1968 e nel 1974 mi sono trasferito a Milano con la mia famiglia dove tuttora vivo e lavoro come partner di riferimento nell’ambito del BPO Finance per un importante gruppo industriale.

Il mio percorso artistico è iniziato e proseguito come autodidatta. Da bambino osservavo la domenica pomeriggio mio padre mentre ascoltava musica classica e dipingeva meravigliosi paesaggi siciliani. L'odore delle vernici, il materializzarsi dei disegni, una magia.

E' probabile che da quei momenti sia partito inconsciamente tutto e sicuramente devo a lui i migliori insegnamenti di vita ricevuti, oggi come ieri rimane per me fonte di saggezza, forza e bellezza.

Ho avuto il mio primo approccio con la profondità del mondo dell’arte a 11 anni, quando la mia passione per la musica mi ha permesso di entrare al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Lì ho studiato per alcuni anni violino e pianoforte.

Sono molte le passioni che hanno influenzato il mio progressivo avvicinamento anche all’arte scultorea e pittorica. Sin da ragazzo ho coltivato, oltre allo sport, molti interessi, tra cui letture riguardanti l’esistenza dell’uomo e delle sue origini, motivo per cui ho sempre cercato le risposte da ogni fonte possibile, siano esse di matrice religiosa oppure esoterica.
la mia svolta artistica
Molto importante è stato per me il 2018, quando - inaspettatamente e come un intimo richiamo - è avvenuto il mio incontro vero e proprio con la pittura intesa come strumento di ricerca del proprio d’Io.

Quasi inconsciamente, ho iniziato a sperimentare e a cercare un modo tutto mio per far emergere il mio stato d’animo e la mia libertà interiore.

Oggi per me l’arte è ricerca della verità. Crescere, raggiungere l’autenticità, conoscere me stesso non sono delle semplici opzioni, ma delle necessità.

L’arte mi aiuta quindi a soddisfare un bisogno, a prendere coscienza che davanti ad ogni uomo esiste una “Via” particolare che è solo sua. E, qualunque essa sia, se la si persegue con fedeltà e perseveranza, alla fine si conoscerà la gioia, la bellezza, la pienezza e il cammino di ricerca percorso potrà aprirsi anche all’intero Universo.